Descrizione
1° giorno – Milano – Beirut
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa. Partenza con volo di linea per Beirut. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione, cena, e pernottamento.
2° giorno – Beirut – esc. Tiro – Sidone – Maghdouche
Pensione completa. Partenza per Sidone. Visita al suo caratteristico souq e i resti del Castello sul mare. Sidone è da considerarsi la terza città del Libano con un importante porto. Proseguimento per Tiro, La prima città che ebbe una sua propria chiesa. Sulla strada che la collegava a Gerusalemme nel 57 DC, San Paolo si fermò, trovò dei discepoli e rimase con loro 7 giorni (Atti 21,4). Benché sia stata la più importante città fenicia, nulla oggi è rimasto di tale periodo; da segnalare le rovine della città romana, l’acquedotto, le terme, la necropoli. Nel pomeriggio visita alla Madonna di Maghdouce, posta alla cima di una collina che domina la Valle di Sidone. Il Santuario di Nostra Signora della Salute dove si tramanda che Maria aspettasse Suo figlio mentre Egli predicava sulle coste del Libano. L’8 settembre, festa della Natività di Maria, molti pellegrini giungono al santuario. Rientro in hotel.
3° giorno – Beirut – Beiteddine – Deir el Kamar – Zahle
Pensione completa. Visita panoramica di Beirut, capitale del Libano. Con il lungo mare e il centro città totalmente ricostruito. Visita alle Chiese Maronite e Ortodosse e alla Moschea. Visita al Museo nazionale di Beirut. Partenza per le Montagne di Chouf. Visita al Villaggio di Deir el Kamar e alla Chiesa della Vergine Maria. Deir Deir El Kamar è il tipico villaggio Libanese. A poca distanza visita a Beiteddine con il bellissimo Palazzo dell’Emiro Bechir. Residenza estiva del Presidente del Libano fino al 1983. Partenza per la regione della Becha. Sistemazione in hotel a Zahle oppure rientro in hotel a Beirut.
4° giorno – Zahle – Anjar – Baalbeck – Ksara – Beirut
Pensione completa. Vista al sito di Anjar, città del periodo Ommayade. Le rovine rivelano un layout molto regolare, che ricorda il palazzo-città dei tempi antichi, e sono una testimonianza unica di pianificazione urbanistica ai sensi della Ommayyadi. Proseguimento per la visita ai famosi tempi di Baalbeck. Quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell’Impero a seguito dell’editto di Costantino nel 313 DC, i tempi di Baalbeck vennero ufficialmente chiusi, ma alla fine del 4° secolo l’imperatore Teodosio ripristinò gli altari del Grande Cortile del tempio di Giove e costruì una basilica utilizzando pietre ed altri elementi architettonici dei tempi. Sulla via del ritorno, sosta a Ksara per degustare il vino e i prodotti locali. Partenza per il rientro in hotel a Beirut.
5° giorno – Beirut – esc. Jeita – Byblos – Harissa
Pensione completa. In mattinata salita al Santuario di Nostra Signora del Libano ad Harissa. Discesa in teleferica e proseguimento per Jeita. Visita alle famose Grotte di Jeita, una delle sette meraviglie naturali del mondo. La grotta scoperta nel 1836, è lunga 9 chilometri e alta 108 metri. Al suo interno scorre un fiume ed è perciò possibile ammirare le stalattiti, le colonne e tutte le altre concrezioni che pendono dal soffitto mentre si naviga su un piccolo battello. Proseguimento per l’antica Byblos per la visita ai resti della città antica. La città più antica costantemente abitata del mondo. Visita al Castello dei Crociati del 12° secolo e l’antica Cattedrale di San Giovanni Battista con il battistero antistante e la cappella degli Ortodossi ad ovest datata dal periodo Bizantino. Rientro in hotel.
6° giorno – Beirut – esc. Tripoli – Saint Charbel
Pensione completa. Partenza per Tripoli, la città medievale. Visita al famoso Souck, alla Moschea e alla cittdella. Tripoli è la seconda città per importanza del Libano a circa 85 km da Beirut con 500.000 mila abitanti di prevalenza di religione Sunnita. Proseguimento per Annaya e visita al convento di San Charbel, dove il santo ha vissuto. San Charbel, un monaco appartenente all’Ordine Libanese Maronita vissuto nel secolo scorso ed elevato alla Gloria degli altari da Paolo VI il 9 ottobre 1977, non tanto per i suoi miracoli o per i fatti prodigiosi o eclatanti avvenuti durante la sua vita e dopo la sua morte quanto per le sue virtù eroiche che permettono a noi occidentali di conoscere meglio l’intensa spiritualità della Chiesa Orientale. Visita al Monastero ove è sepolto il Santo. Rientro in hotel.
7° giorno – Beirut – esc. Becharreh – Kozhaya – Valle dei cedri
Pensione completa. Partenza Bechareh per la visita alla casa Museo dello scrittore, poeta, pittore Libanese Gibran. Kahili Gibran è considerato un icona per la popolazione Libanese. Emigrato negli Stati Uniti di religione cristiano-maronita e le Sue opere divennero famose in tutto il Mondo divenendo un mito per i giovani che considerano le sue opere dei breviari mistici. Proseguimento per la Valle dei Cedri dove si potranno ammirare ancora alcuni cedri secolari. Nel pomeriggio attraverso “la Valle Santa” culla della Cultura maronita dove si rifugiarono i maroniti durante il periodo Ottamano. Il Monastero di Sant’Antonio di Kozhaya è uno dei numerosi monasteri costruiti in questa valle. E ‘costruito in parte all’interno della montagna e ‘circondato da un panorama affacciato sulla foresta e sulla valle. Rientro in hotel.
8° giorno – Beirut – Milano
Prima colazione. Mattinata a disposizione. Trasferimento in tempo utile in aeroporto di Beirut. Partenza con volo di linea per Milano Malpensa. Arrivo e fine dei servizi.
Nb. L’ordine delle visite potrebbe subire modifiche senza nulla togliere a quanto previsto.