Nel corso dell’evento cercheremo di comprendere la pittura di Vincent Van Gogh facendo un viaggio nel suo tempo. Ci accompagneranno i luoghi e le persone con cui ha vissuto, le lettere che ha scritto, gli studi degli storici dell’arte e degli esperti di diverse discipline scientifiche.
Pochi artisti sono assurti allo status di “pop-symbol” come Vincent Van Gogh. La sua arte si trova ovunque, dalle borse, magliette e calamite sui frigoriferi, fino ai libri, articoli e saggi, film e mostre. Questo può portare a una saturazione, a un senso di noia e a una superficialità modaiola: tutto sembra già detto, già visto. Chi può negare la fama di Van Gogh? Un genio folle e incompreso, autore di quadri bellissimi e commoventi, il cui successo forse dipende dall’aver saputo esprimere in modo diretto e sincero l’angoscia che caratterizza l’umanità contemporanea.
Lo descrive così il filosofo Karl Jaspers “Van Gogh è la testimonianza di una concezione del mondo, di un altissimo pensiero etico, espressione di una sincerità assoluta, di una fede profonda, di una carità infinita, di una generosa umanità , di un imperturbabile amor fati”.