Nel corso dell’evento percorreremo la Valle d’Itria. Le infinite distese di profumatissimi uliveti, le città bianche ricche di cultura e storia e i celeberrimi trulli, conosciuti in tutto il mondo, rappresentano davvero un paesaggio unico, di cui è impossibile non innamorarsi.

Ci sono diversi luoghi, innumerevoli storie e molte tradizioni che aspettano di essere scoperte in questa bella valle, coinvolgendo tutti i sensi: ALBEROBELLO, CISTERNINO e LOCOROTONDO, considerati i borghi più belli d’Italia, fanno parte della “Terra dei Trulli”. Poi, MARTINA FRANCA, la città più popolata della Valle d’Itria, nota per le sue splendide architetture barocche. Infine OSTUNI, città bianca per eccellenza, l’unica affacciata sul mare, con un caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca. Per gli amanti del gusto ci sono le MASSERIE, piccole aziende agricole convertite quasi tutte in agriturismo, che propongono non solo le eccellenze della cucina pugliese, ma anche la partecipazione agli “eventi” del calendario agricolo di una volta, quali la raccolta frutticola, la lavorazione dei prodotti agricoli e la preparazione dei piatti.
Ricordiamo anche un gioiello sotterraneo, da visitare con guide esperte: le GROTTE DI CASTELLANA, con la più vasta Grave e la stupenda Grotta Bianca che lasciano senza parole… Passeggiare nella Valle d’Itria significa immergersi in un’altra dimensione, quella dove sogni e realtà si fondono.

Il viaggio virtuale “LA VALLE D’ITRIA: LE CITTA’ BIANCHE TRA SOGNO E REALTA'” sarà raccontato da CARMELA GENTILE, guida turistica abilitata della regione Puglia da oltre 10 anni e tutor diocesano per i beni ecclesiastici. Laureata in Beni culturali ad indirizzo storico-artistico, aggiorna continuamente i suoi studi promuovendo la sua terra con passione e professionalità. L’evento sarà condotto da ANITA KUHTA, collaboratrice di GEAWAY e storica d’arte.

Chiediamo un contributo di Euro 8,00 per sostenere i costi delle nostre inziative culturali in questo momento delicato e difficile che stiamo vivendo.