GIAPPONE, 01 – 13 marzo 2026 – IL PRUNO IN FIORE, LE TRADIZIONI SECOLARI E UN FUTURO ULTRAVELOCE – Esclusiva GeaWay

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MODALITA’ DI PAGAMENTO:

• 25% di acconto contestualmente alla conferma della prenotazione
• Saldo 30 giorni prima della data di partenza

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

Profumo dei fiori del pruno: improvviso sorge il sole sul sentiero di montagna.

Matsuo Bashō (Ueno, 1644 – Ōsaka, 28 novembre 1694), uno dei quattro grandi maestri dello haiku tradizionale – gli altri sono Yosa Buson, Isa Kobayashi e Masaoka Shiki. Ma Basho è il primo a innovare il genere tipico della poesia giapponese, traghettandolo verso una forma più raffinata.

Viaggiare in Giappone all’inizio di marzo è un ottimo periodo per salutare la primavera e godere il paese evitando la folla dei turisti che arrivano per l’hanami di aprile, ovvero per la sakura (hanami = osservare i fiori; sakura = fiori di ciliegio). In realtà è UME, il pruno o il susino giapponese, da tempi immemori, il primo fiore ad essere ammirato e salutato come ben lo dimostra il meraviglioso haiku di Matsuo Basho, considerato uno dei quattro maggiori maestri di questa disciplina poetica. Ume per i giapponesi è molto di più di un semplice fiore: è il primo a sbocciare, sfidando l’appena passato gelo e inaugurando il risveglio della natura primaverile, ed è da metà febbraio che per diverse settimane allieta gli occhi e il cuore con i suoi robusti fiori rosa in moltissime sfumature. Simbolo di speranza e rinascita, viene associato alla purezza, alla forza interiore e alla resilienza; viene spesso utilizzato come augurio di buon anno e rappresentato sui kimono, sui paraventi e altri oggetti di uso quotidiano. Tra i luoghi dove rendere omaggio a questo umile fiore, il grande santuario shintoista nel nord-ovest di Kyoto, non troppo lontano dal Padiglione d’Oro, Kitano Tenmangu.

Esperienze:

• Haiku è composto da tre versi per complessive diciassette more (e non sillabe, come comunemente creduto), secondo lo schema 5/7/5. Come scrive il critico Roland Barthes, l’haiku “racchiude ciò che vedete e ciò che sentite, in un orizzonte minimo fatto di poche parole”.

1° giorno, 01/03 Milano Malpensa – Tokyo

Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa. Alle ore 10.30 partenza con volo di linea (non diretto)  Swissair per Tokyo. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno, 02/03Tokyo (-/-/C)

Arrivo all’aeroporto internazionale Narita di Tokyo previsto alle 10:15. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e di sbarco, accoglienza e trasferimento con bus riservato in hotel. Check in presso l’hotel, tempo a disposizione per il relax e prima visita orientativa della capitale odierna del paese, Tokyo (letteralmente la capitale orientale), con il quartiere Ginza accanto ai moderni grattacieli di Shiodome ed al quartiere Shinjuku con Skyline degli uffici governativi.  Cena e pernottamento.

Attività ed esperienze:

• Se sarà possibile, già nel primo pomeriggio sarà organizzata una passeggiata nel quartiere dove saremmo alloggiati per fare una prima esperienza della città. Inoltre, durante la permanenza a Tokyo, Osaka e altrove, si potrà prenotare qualche attività facoltativa a pagamento a seconda del tempo a disposizione: per esempio assistere allo spettacolo teatrale Kabuki o No, allo spettacolo con maiko (apprendista geisha); allo spettacolo di lotta sumo, visita a qualche museo/attrazione fuori programma. Se potete, comunicateci i vostri desideri prima della partenza, per organizzare tutto al meglio. Inoltre si cercherà di organizzare delle “chiacchierate” dopocena sulla cultura e arte giapponese, a cura dell’accompagnatrice.

3° giorno, 03/03 Tokyo (C/-/C)

Prima colazione in hotel e incontro con la guida. La giornata sarà dedicata alla visita guidata in pullman privato della capitale del “paese del sol levante”. Includerà i siti più evocativi della cultura giapponese: l’antico quartiere Asakusa con il tempio Kannon Sensoji in Nakamise dori, il santuario shintoista Meiji Jingu, i brulicanti quartieri di Shibuya con l’incrocio più trafficato del mondo e la commovente statua di Hachiko. Si continuerà con la visita alla Piazza del Palazzo Imperiale, residenza dell’Imperatore del Giappone con visita al Giardino del levante. Imperdibili le imitazioni di monumenti famosi sparse per la città: tra tutte spicca la Tokyo Tower, una riproduzione della Torre Eiffel. La giornata si concluderà con una tipica cena giapponese in crociera. Rientro in hotel, pernottamento.

Attività ed esperienze:

• Conoscere i diversi volti di Tokyo, una città molto particolare, quasi ai confini della realtà per un osservatore occidentale, poiché oscilla tra espressioni di una cultura millenaria, ancora molto radicata nella società odierna, ed esagerazioni di modernità e proiezioni verso futuro
• Salendo sulla nave nelle ore serali si potrà godere di un’altra prospettiva della città gustando le prelibatezze della cucina giapponese, assistendo allo straordinario spettacolo del panorama notturno della capitale: una piccola statua della Libertà, lo sfondo del Rainbow Bridge, la riproduzione del Ponte di Brooklin e tanti grattacieli illuminati.

4° giorno, 04/03              Tokyo – Shizuoka –  Fuji Kawaguchi-ko (cca 03:40h)                                      (C, -, C)

Dopo la prima colazione in hotel visita a Tsukiji Outer Market, il mercato del pesce più grande del mondo. Proseguimento verso la regione di Shizuoka, conosciuta per le piantagioni di tè, da dove proviene circa il 40% dell’intera produzione nazionale, verso il Parco Naturale Nazionale sulle colline Nihondaira  da dove si gode l’impareggiabile vista del Monte Fuji, considerato uno dei paesaggi più  iconici del Giappone. Sosta ad Ocha Kaikan, una delle piantagioni del rinomato tè dove, dopo una breve presentazione sulla coltivazione, raccolta e preparazione del tè, potrete degustarlo ed acquistarlo scegliendo tra le qualità più pregiate. Visita al Santuario Kunozan Toshogu, dove si trova la tomba dello shogun Togukawa Ieyasu, una notevole rappresentazione dell’architettura shintoista, classificata come bene culturale di importanza nazionale. Cena in ristorante, pernottamento in hotel a Fuji Kawaguchiko.

Attività ed esperienze:

• L’esperienza unica di passeggiare tra i negozi/bancarelle a Tsukiji, il mercato ittico all’ingrosso più grande al mondo dove, oltre a vedere (e comprare) le più svariate specie di pesce, di alghe e di frutti di mare di cui i giapponesi sono particolarmente ghiotti, si può imparare come preparare le specialità locali
• Assaporare il celebre tè giapponese nella bellissima cornice di Nihondaira, il luogo della produzione, per portarselo come ricordo a casa
• Godere il hanami (ammirare i fiori) e cercare gli scatti perfetti del Fuji San immerso in una natura nel pieno di sakura con il bianco e rosa incredibili dei ciliegi che iniziano a fiorire

5° giorno,  05/03             Fuji Kawaguchi-ko – Matsumoto  ( cca 2 ore)                                                   (C, -, C)

Dopo la prima colazione si visiterà la Regione dei 5 laghi, nota per i magnifici paesaggi montani e lacustri, per i campi di lavanda che profumano l’aria e l’abbondanza delle fonti termali, ma soprattutto per una spettacolare vista del sacro monte Fuji. Si visiterà il santuario scintoista di Asama Jinja, dedicato alla divinità Konohanasakuya-hime; con oltre 1200 anni di storia, venne costruito per placare i kami della montagna e l’“Otto mari di Oshino Hakkai”, un villaggio stupendo ai piedi del Fuji San.  Per concludere si salirà sulla Panoramic Ropeway, la funivia circolare che offre diversi punti di osservazione privilegiata.  Nel primo pomeriggio proseguimento verso Matsumoto.  In circa due ore di viaggio si raggiungerà la zona rurale di Azumino, dove si visiterà – tempo permettendo – l’azienda agricola Daio Wasabi, set del film “Sogno” di Akira Kurosawa, immersa in uno splendido giardino e con un eccellente sistema di irrigazione, unico nel suo genere. Si capiranno tutti i segreti della coltivazione delle piante di wasabi, utilizzato per vivacizzare il sushi che veniva servito ai signori del castello. Cena e pernottamento a Matsumtoto.

Attività ed esperienze:

• Visitare Fujisan, l’icona del Giappone, dalle prospettive diverse per scoprire tutta la sua maestosa bellezza in uno stupendo ambiente primaverile, è un’ esperienza indimenticabile
• Ammirare le carpe nell’acqua limpida di “otto mari”, otto piccoli stagni sacri di acqua limpida, un tempo luoghi di purificazione per i pellegrini che sostavano a Oshino Hakkai, un villaggio oggi troppo affollato, ma che comunque riesce regalare un po’ dell’atmosfera del tempo che fu.

6° giorno, 06/03              Matsumoto  -valle del fiume Kiso – Takayama  (cca 3 ore, bus)                  (C, -, C)

Dopo la prima colazione inizio della visita di Matsumoto, città natale del celebre artista contemporaneo Jayoji Kusama, a cui è dedicata un’ampia sezione nel Museo della città. Ma la città è conosciuta soprattutto per il suo castello soprannominato “Castello del Corvo” a causa delle sue mura nere e delle sue ampie tettoie che sembrano ali.  Alla fine della visita partenza per la bellissima valle di Kiso, percorrendo una parte della via Nakasendo, l’antica strada dei samurai. Si visiteranno alcuni tra i villaggi-stazioni della meravigliosa valle del fiume Kiso.  Secondo i tempi del percorso, si sceglierà tra Kiso Hirasawa, un centro per la lavorazione della prestigiosa lacca urushi e i vicini Narai Juku e Fukushima Juku, in passato stazioni di posta, tutti splendidamente conservati. Proseguimento verso Takayama, città ricca di atmosfere del periodo Edo, con le storiche locande che servono sake perfettamente conservate, con molte case del centro edificate nella maniera tradizionale e uno stile di vita proprio, caratterizzato dai mercati mattutini e dalle atmosfere della campagna di una volta.  Si farà una passeggiata serale lungo le stradine del cuore della città vecchia Kami Sannomachi prima del trasferimento in ryokan. Cena e pernottamento.

Attività ed esperienze:

• Visitare cinque piani del castello di Matsumoto, con le sue bianchissime mura incoronate dall’ampio tetto nero, ci porterà nel cuore del periodo del shogunato: è uno tra i pochissimi esemplari originali conservati. E’ il più antico del Giappone costruito alla fine del 1500, ed è l’unico che tuttora conserva arredi originali. Da aggiungere il meraviglioso giardino con viste spettacolari sulle montagne circostanti
• Percorrere le strade che si addentrano tra splendidi paesaggi delle maestose Alpi Giapponesi non è una scelta del turismo di massa, ma un itinerario per veri amanti del Giappone. La valle del fiume Kiso è un’esperienza commovente per tutti i sensi:  sentire il profumo di “hinoki”, profumatissimi alberi sacri di cedro e ammirare i nodi degli slanciati bambù; sentire il mormorio dell’acqua del fiume e il cinguettio degli uccelli; calpestare l’antico selciato della via Nakasendo, il percorso che collegava la vecchia capitale Kyoto con quella nuova, Edo (Tokyo), entrare nell’atmosfera di alcune delle 69 stazioni di posta che oggi sono minuscoli villaggi dove continuano a vivere le vecchie tradizioni artigianali, deliziare gli occhi con la vista delle splendide cime godendo di un’atmosfera di pace
• Pernottare in un ryokan tradizionale ci fa diventare tutti un po’ “giapponesi” del passato e ci fa toccare con mano l’anima del periodo Tokugawa: la cena e la colazione preparata nel pieno rispetto della tradizione, solo con ingredienti freschi, di solito consiste in piccoli antipasti, sashimi, zuppa di miso, pesce e carne grigliati, riso e un piccolo dessert. Inoltre, dormire in washitsu, la stanza tradizionale giapponese, con il pavimento in tatami, con porte scorrevoli shoji e letti del tipo futon… tutto ciò ci conquisterà regalandoci un’emozione unica e un’esperienza assolutamente da non perdere durante il viaggio in Giappone
• Un’altra esperienza giapponese da non perdere è la possibilità di rilassarsi presso onsen, lo stabilimento termale tipico in cui vigono delle regole particolari, tra cui quella dell’ ingresso vietato alle persone con tatuaggi che in passato serviva a non far entrare i membri della yakuza, nota organizzazione criminale giapponese che come segno distintivo portava i tattuaggi del clan.

7° giorno, 07/03 Takayama – Shirakawa go –  Kanazawa (cca 2 ore)                                                      (C, -, C)

Dopo la prima colazione in ryokan, sosta al famoso mercato mattutino asaichi e visita del complesso Jinya, il Palazzo Governativo della città. Proseguimento per Shirakawa-go Ogimachi, un piccolissimo villaggio patrimonio UNESCO, dove si effettuerà una passeggiata. Si raggiungerà Kanazawa,  una delle più belle città del Giappone, dove l’intero pomeriggio sarà dedicato alla visita dell’antico quartiere Higashi Chayagai,  partecipando alla cerimonia del tè; seguirà il Giardino Kenroku-en il cui nome significa “Giardino delle sei sublimità”, concludendo con una passeggiata nel quartiere dei samurai “Nagamachi” con le sue mura color ocra e le case dei samurai. Trasferimento in hotel, cena in ristorante e pernottamento.

 Attività ed esperienze:

• Passeggiando tra le bancarelle del mercato mattutino asaichi nato due secoli fa, si potranno vedere i prodotti stagionali, coltivati dalla gente del luogo, tra cui riso, frutta, verdura e fiori. Oggi l’offerta è arricchita con qualche souvenirs, ma rigorosamente realizzato dagli artigiani della zona
• Entrare a Jinya di Takayama, l’unico complesso governativo del primo periodo Edo rimasto ancora in piedi, ci permetterà di immergersi nell’interessantissima pagina storica in cui il potere dei shogun ebbe il sopravvento su quello imperiale
• Visitare il delizioso villaggio Shirakawa-go sotto la sacra montagna Hakusan sulle rive del fiume Shokawa significa capire come era la vita rurale del Giappone che fu: tra le case gassho zukkuri (mani giunte in preghiera) con tetti in paglia, costruite a incastro senza chiodi a prova di terremoto, tuttora si produce doburoku, il sake clandestino non filtrato la cui distillazione avviene in ottobre
• Assaporare il tè giapponese che, preparato secondo le tradizionali regole della cerimonia del tè in una delle famose chaya, rappresenta molto di più di una semplice bevanda: è un rito sacro, una meditazione, un modo di vivere
• Scoprire con tutti i sensi le sei sublimità del giardino zen Kenroku-en, riferito ai sei attributi essenziali di un giardino perfetto: tranquillità, cura, spazio, sorgenti d’acqua, una bella vista e un invecchiamento piacevole. Per chi vuole e tempo permettendo, sarà possibile entrare in alcune case dei samurai, tra cui l’antica residenza della famiglia Nomura (ingresso non incluso) e la strada delle geishe con alcune residenze storiche, tra cui Ochaya Shima (ingresso non incluso).

8° giorno, 08/03   Kanazawa –  Hiroshima  (cca 4 ore treno)                                                                    (C, -, C)

Nella mattinata completamento delle visite di Kanazawa, quindi partenza in treno espresso per Nagoya dove si farà il cambio e si proseguirà in shinkansen per Hiroshima. All’arrivo visita del Museo della Pace, del Parco della Memoria e della Cupola della Bomba Atomica. A conclusione della visita, tempo libero nella città, cena in un ristorante locale, pernottamento.

Attività ed esperienze:

• L’esperienza di Shinkansen fa parte delle cose assolutamente da provare visitando il Giappone: l’efficacissima rete dei treni proiettile, inaugurata nel 1964 con la linea Tokaido, si sviluppò in continuazione per risolvere i problemi del sovraffollato Giappone. Oggi i treni superano la velocità di 300 km. orari, trasportando oltre 400 milioni di persone l’anno
• Ricordare che ciò che è accaduto a Hiroshima e Nagasaki non deve accadere mai più è il filo rosso della toccante visita di Hiroshima, la città diventata tristemente nota per la bomba atomica sganciata dagli USA il 6 agosto 1945 che provocò 140.000 morti. Tuttora sulle sue spiagge ci sono circa 2.000 tonnellate di polveri derivanti dall’esplosione, ma per fortuna non più radioattive

9° giorno, 09/03             Hiroshima:  escursione a Miyajima – Kyoto (bus, treno cca 3 ore)               (C, -, C)

Dopo la prima colazione in hotel partenza in pullman per Miyajima, da dove si proseguirà in traghetto per raggiungere l’omonima isola, situata nel mare interno giapponese per ammirare l’incantevole santuario shintoista dedicato al dio del mare Itsukushima. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno Shinkansen per Kyoto. Alla fine della passeggiata trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in Shikansen per Kyoto, che si raggiungerà nel pomeriggio. Inizio delle visite della città con il quartiere delle geishe Gion (durata del viaggio cca 01:40 h). Cena e pernottamento.

Attività ed esperienze:

• Si cercherà di visitare il santuario di Itsukushima durante l’alta marea, perché è quello il momento migliore per la visita: i suoi torii (porte sacre) rosso fuoco sembrano galleggiare sul mare regalando una visione unica

• Nel distretto di Gion si possono visitare alcuni templi di cui il quartiere è ricco; se si ha abbastanza tempo ci si può incamminare fino alle stupende colline Tetsugaku-no-Michi, attraversando un sentiero conosciuto come sentiero del filosofo, un luogo perfetto per la meditazione. Infine, se si è fortunati, e unicamente nelle ore serali in cui visiteremo il quartiere, sarà possibile incontrare una vera maiko o perfino una geisha: sono creature “crepuscolari”, non escono mai di giorno. A richiesta, sarà possibile organizzare e prenotare uno spettacolo con maiko

10° giorno,10/03 Kyoto                                                                                                                                      (C, -, C)

Dopo la prima colazione l’intera giornata sarà dedicata alla visita guidata di Kyoto. E’ una città imperdibile per chi visita per la prima volta il Giappone. Offre innumerevoli spunti di approfondimento per ogni tipo di interesse. Si visiteranno la foresta di bamboo ad Arashiyama, il ponte di Togetsukyo, il tempio Kinkaku-ji (Padiglione d’oro), il santuario Fushimi Inari e il tempio Kiyomizu-dera. Se sarà possibile, si visiterà anche il giardino Kitano Tenmangu, pieno di pruni in fiore ed il quartiere delle geishe Kamishichiken. Alla fine ci sarà un po’ di tempo libero per le visite facoltative e lo shopping nel distretto di Gion. Alla fine delle visite cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.

Attività ed esperienze: 

• È facile emozionarsi a Kyoto, detta la Firenze del Giappone, miracolosamente scampata alle devastazioni dell’ultima guerra mondiale, con il 20% dei tesori nazionali del Paese, tra cui ben 17 siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Ovviamente è impossibile visitare tutto, perché la città vanta più di 1800 templi risalenti alle varie epoche ed appartenenti alle diverse religioni, offrendo innumerevoli spunti di approfondimento per ogni tipo di interesse
• Camminando verso il santuario Fushimi Inari ricorderemo alcune scene del celebre film “Le memorie di una Geisha” diretto da Rob Marshall, vincitore di tre Oscar nel 2006, tratto dall’omonimo romanzo di Arthur Golden
• Visitando il parco Kitano Tenmangu, percorreremo una strada dove si possono accarezzare le statue delle mucche che portano “buona fortuna” e fare una visita al sonnolento distretto delle geishe di Kamishichiken, ancora non toccato dal turismo di massa

11°giorno, 11/03             Kyoto: escursione Nara –  Osaka (2 ore cca)                                                      (C, -, C)  

Dopo la prima colazione partenza per Nara, cittadina famosa per i suoi bei parchi. All’arrivo visita del tempio Todaiji e del Parco Nara-koen, realizzato nel 1880 e che oggi ospita una popolazione di 1200 cervi sacri. Il tempio è costruito interamente in legno, nel centro si trova la statua di Buddha Daibutsu (il più grande al mondo interamente in legno, alto 15 metri). Dopo il pranzo in un ristorante giapponese, proseguimento in pullman a Osaka. La visita della città comprenderà il foto stop al castello di Osaka ed una passeggiata nell’incredibile distretto Dotonbori. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.

Attività ed esperienze:

• La città di Nara e il tempio Todaiji, fondato nell’epoca Nara (VIII secolo) quando l’imperatrice Genmei spostò la capitale a Heijo, l’odierna Nara, ci riporta nel tempo in cui fu “inventata” la scrittura giapponese, i kanji sul modello degli hanzi cinesi
• Provare a dare da mangiare ai bellissimi cervi asiatici del parco Nara-koen, considerati messaggeri degli dei, nella splendida cornice degli accesi colori autunnali
• Vivere l’esperienza del vivacissimo quartiere Minami con la strada principale Dotonbori, pensato come quartiere di divertimento già nel lontano 1600: allora aveva sei teatri kabuki e cinque teatri di marionette bunraku. Oggi è il regno del divertimento, dello shopping e luogo di intrattenimento per tutti i gusti: si possono cercare dei curiosi oggetti giapponesi nei negozi di Shinsaibashi-suji; si può mangiare il panino dolce melonpan o okonoiyaki, tipico piatto di Osaka preparato con degli “avanzi”; si può provare lo stordimento dato dalle luci neon sul ponte Ebisubashi; si può scattare uno selfie con la storica insegna di Glico Man; si può provare a guidare  le StreetKart o raggiungere Amerikamura, il  distretto “americano” dove è possibile acquistare dischi vintage e la moda streetstyle importata dalla costa occidentale
• Nonostante Osaka sia prevalentemente moderna (era sede dell’Expo dell’anno scorso), in questa città ci si può anche immergere nel passato, assistendo a qualche spettacolo kabuki o bunraku, visitando il Castello, passeggiando tra diversi edifici del grande complesso dei templi shintoisti a Sumiyoshi, oppure se si è già a Dotonbori, “bagnando” il muschio dell’ antico tempio di Hozen-Ji;

 12° giorno, 12/03            Osaka: escursione al monte sacro Koyasan                                                      (C, -, C)

Dopo la prima colazione l’intera giornata sarà dedicata alla visita del Monte Koya o Kōyasan, a 900 metri di altitudine.  Importantissimo centro monastico, fu fondato dodici secoli fa dal monaco Kukai (774-835) per lo studio e la pratica del Buddhismo Esoterico della setta del Buddhismo Shingon, introdotto in Giappone nell’805 proprio da Kobo Daishi, una delle più importanti figure religiose del buddhismo. E’ uno dei luoghi più sacri del Giappone e nel 2004 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si visiteranno i più importanti templi, tra cui il cimitero e il tempio Okunoin e il tempio Kongobuiji, con lo stupendo giardino Zen. Al rientro ad Osaka visita del Sumo Hall Hirakuza, sede di una società per questo antico sport giapponese che vanta oltre 150 anni di attività. Cena e pernottamento

Attività ed esperienze

• Per concludere questo splendido viaggio in Giappone abbiamo cercato di inserire qualcosa di davvero speciale, e Koyasan è proprio quella che fa per noi: è un’esperienza che non si limita all’osservare, ma è soprattutto immergersi, partecipare, meditare. Inoltre è uno dei posti più ricercati per passare la notte, detta shukubo, in un tempio, purtroppo con costi elevatissimi … non è semplice dormire in un monastero, partecipare alla sveglia, alla preghiera all’alba, alla cena e alla colazione shojin ryori, prendendo parte anche ad alcune altre attività

13° giorno,  Milano                                                                                                                                              (C)

Prima colazione in breakfast box. Partenza in tempo utile per l’aeroporto, disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza con volo di linea Lufthansa non diretto per Milano, prevista alle 09:55. Pasti e intrattenimento a bordo.

Attività ed esperienze:

• Ognuno cercherà di prepararsi al viaggio di ritorno: le valigie saranno riempite con vestiti utilizzati e con oggetti-ricordo, ma saranno le nostre menti e i nostri cuori quelli pieni di ricordi, di emozioni, di esperienze  vissute insieme in Giappone, sperando tutti che sia solo un arrivederci.