Emirati Arabi

Dati amministrativi

Nome completo Emirati Arabi Uniti

Lingue ufficiali

Arabo

Capitale

Abu Dhabi

Politica

Federazione di Monarchie assolute

Religione

Musulmani 76%; cristiani 9%; induisti e buddhisti 15%.

Superficie

Totale 82.880 (113°)

Popolazione

Totale 9 346 000

Denisità 64 ab./km²

Confini

Oman, Arabia Saudita.

Fuso orario

Avanti 2 ore.

Moneta

Valuta: Dirham

Documenti d’ingresso

Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.

Sanità

Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Clima

Il clima è subtropicale arido, inverni miti e estati calde.

I mesi più caldi sono a luglio e agosto.

 

Georgia

Dati amministrativi

Nome completo la Georgia

Lingue ufficiali

georgiano, russo, armeno e arzero

Capitale

Tbilisi

Politica

Repubblica semipresidenziale

Religione

Ortodossi 82%; atei e agnostici 40%; ortodossi 2%; cristiani 3,9%; musulmani 9,9%.

Superficie

Totale 69.700 km² (118°)

Popolazione

Totale 4 352 244

Densità 66ab./ km²

Confini

Russia, Ossezia del sud e Abcasia, Turchia, Armenia, Azerbaigian.

Fuso orario

Avanti 2 ore rispetto l’italia.

Moneta

Lari georgiano

Documenti d’ingresso

Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.

Sanità

Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Clima

Il clima è estremamente diversificato.

Gran parte della Georgia occidentale si trova all’interno della periferia occidentale della zona subtropicale. il clima della regione cambia con l’altitudine e alcune aree rimangono calde per tutto l’anno.

La georgia orientale ha un clima subtropicale, i periodi più umidi in genere sono in primavera, autunno e inverno, quelli estivi invece sono i più secchi.

 

Iran

Dati amministrativi

Nome completo Repubblica Islamica

Lingue

turco, arabo e inglese

Capitale

Teheran

Politica

Repubblica Islamica

Religione

Sunniti 8%; zorastriani, ebrei, cristiani, baha’i, yezedi e indù 2%.

Superficie

Totale 1.648.195 km² (18°)

Popolazione

Totale 77 176 930

Densità 48 ab./ km²

Confini

Aghanistan, Armenia, Azerbaigian, Iraq, Nagorno- Karabakh, Pakistan, Turchia, Turkmenistan.

Fuso orario

Avanti 2 ore e 3o minuti rispetto l’Italia.

Moneta

Ryal Iraniano

Documenti d’ingresso

Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.

Sanità

Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Clima

Inverni molto freddi, mentre d’estate le temperature possono arrivare fino a 50°. La regione occidentale è quella più fredda.

Tra novembre e febbraio le temperature scendono anche sotto lo zero.

L’iran orientale è caratterizzato da inverni freddi. Il mese più piovoso è marzo, ma sono presenti comunque estati calde e secche.

La provincia di Teheran ha un clima arido, in città le estati sono calde, asciutte e per niente ventilate.

Tra novembre e metà maggio gli acquazzoni sono piuttosto frequenti.

Giordania

Dati amministrativi

Nome completo Regno Hascemita di Giordania

Lingue ufficiali

Arabo, inglese

Capitale

Amman

Politica

Monarchia costituzionale

Religione

Musulmani sunniti 92%; cristiani 6%.

Superficie

Totale 92.300 km² (100°)

Popolazione

Totale 6 187 227

Densità 73 ab./ km²

Confini

Siria, Iraq, Arabia Saudita, Israele, Stato di Palestina

Fuso orario

Avanti di 1 ora

Moneta

Valuta:  Dinaro giordano

Documenti d’ingresso:

Passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di entrata. E’ necessario il visto.

Sanità

Non è richiesta nessuna vaccinazione.

Clima

Clima mediterraneo ad ovest e nord della Valle del Giordano, nelle regioni desertiche il clima è arido.

Armenia

INFORMAZIONI UTILI

DOCUMENTI

È necessario il passaporto in corso di validità. Dal 10 gennaio 2013 non è più necessario il visto d’ingresso in Armenia per tutti i cittadini dell’Unione Europea per soggiorni fino a un periodo massimo di 180 giorni nell’arco di 12 mesi.

FUSO ORARIO

+3 ore rispetto all’Italia, +2 ore quando in Italia vige l’ora legale (l’Armenia non adotta ora legale).

ELETTRICITA’

A 220 volt. È consigliabile portare con sé un adattatore universale anche se le prese sono generalmente a due lamelle tonde tipo Shuko e compatibili con quelle italiane.

CLIMA E ABBIGLIAMENTO

L’Armenia è un paese montagnoso: il 90% del territorio si trova ad un’altitudine di almeno 1000 metri sul livello del mare. I periodi migliori per le visite vanno da aprile a ottobre. Ad agosto si possono raggiungere i 35/40°C, anche se il caldo è secco. L’inverno è freddo, con temperature che sovente raggiungono anche i -10°C e durante l’autunno, di breve durata, i boschi si trasformano in distese dorate e rosse; le distese di margherite e papaveri che ammantano i rilievi sono un aspetto tipico della tarda primavera. È consigliabile un abbigliamento casual, scarpe comode e qualcosa di pesante per la sera nelle aree montane, anche in estate.

VACCINAZIONI

Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di portare i medicinali personali e un piccolo kit pronto soccorso. Per quanto sia sempre potabile, il consiglio è di non bere acqua che non sia imbottigliata.

INFORMAZIONI PER L’ACCESSO AL PAESE IN TEMPO DI PANDEMIA COVID-19

È permesso l’ingresso in Armenia a tutti i viaggiatori stranieri che presentino un certificato, in lingua armena, russa o inglese, che attesti il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni dall’ultima somministrazione prima dell’entrata nel Paese. In assenza del certificato vaccinale è necessario presentare il risultato negativo di un test COVID-19 PCR effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Armenia. La certificazione deve essere presentata in lingua inglese, russa o armena, deve includere i dati anagrafici dell’interessato e il numero del passaporto, stampato su carta intestata del laboratorio che l’ha eseguito e deve contenere il logo, l’indirizzo del laboratorio e i contatti telefonici, email ecc.

È obbligatorio indossare una mascherina in tutti i trasporti pubblici o privati e in tutti gli spazi pubblici. La mancata osservazione dell’uso delle mascherine prevede una multa di AMD 10.000.

MONETA

Il Dram armeno (AMD) è la valuta dell’Armenia e al cambio attuale (ottobre 2023) 1 euro equivale a circa 410 dram.

Ci sono monete da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 dram.

Ci sono banconote da 1000, 5000, 10000, 20000, 50000 e 100000 dram.

Le principali valute straniere (euro, dollari, sterline, rubli) possono essere cambiate senza difficoltà ma non sono accettate banconote rovinate. L’utilizzo di bancomat e carte di credito è abbastanza agevole nelle grandi città ma è molto limitato nel resto del Paese.

TELEFONO

Il prefisso dell’Armenia è +374. Per telefonare in Italia si deve digitare +39 seguito da prefisso e numero telefonico richiesto. Gli hotel applicano normalmente costi abbastanza alti per chiamate internazionali e i costi di roaming sono elevati. Connessioni Wi-fi di buona qualità sono comunque disponibili in alberghi e locali e sono spesso messe a disposizione dei clienti in maniera gratuita.

LINGUA

La lingua ufficiale è l’Armeno, una lingua autonoma riconosciuta come un ramo linguistico a sé stante nella grande famiglia delle lingue indoeuropee, che possiede un alfabeto proprio ideato nel IV secolo da Mesrop Mashtots. Sono molto parlati il russo, il francese e l’inglese.

TRASPORTI

Bus, filobus e metropolitana, aperta dalle 6.30 alle 23.00 sono i mezzi più utilizzati a Yerevan e sono molto economici. Molto utilizzate sono anche le cosiddette Mashrutke, pullmini a 10/15 posti che percorrono tragitti predeterminati, anche collegando tra di loro le città. Possibile girare in taxi a prezzi economici.

SICUREZZA

L’Armenia è un paese generalmente sicuro e vanta livelli di sicurezza per lo straniero tra i più alti del mondo. La sua capitale, Yerevan (così come le altre due grandi città di Gyumri e di Vanadzor), malgrado sia una metropoli da un milione e mezzo di abitanti, non è una città pericolosa e la microcriminalità è pressoché inesistente. Questo non vuol dire che non si debba sempre usare il buon senso quando si cammina per le strade di notte, le visitatrici di sesso femminile devono essere consapevoli che le donne sole sono uno spettacolo insolito durante le ore più tarde.

SHOPPING

I negozi sono aperti dalle 9 alle 19 o dalle 10 alle 22.

Il Vernissage, un mercato all’aperto che si trova a poca distanza da Piazza della Repubblica, offre grandi opportunità per lo shopping (da artigianato a cimeli di epoca sovietica) ed è una tappa obbligata per chiunque venga in Armenia. Negli anni passati il mercato si svolgeva solo di Sabato e Domenica ma, negli ultimi tre anni, è aperto tutti i giorni (anche se comunque il fine settimana le bancarelle sono molto più numerose).

Un altro mercato da non perdere a Yerevan è il mercato coperto di GUM, che si tiene tutti i giorni nel sud della città. Qui sono in vendita, oltre alla frutta e verdura fresche, ogni tipo di spezia e tantissima frutta secca e disidratata.

Molti supermercati nelle grandi città sono aperti 24/7.

CUCINA

Il cibo è uno dei punti forti dell’Armenia ed è generalmente sicuro, anche quello di strada.

Alcuni esempi di gustosi piatti armeni sono:

Khoravats, barbecue di maiale, agnello, pollo o manzo, solitamente aromatizzato con cipolle e spezie serviti alla brace con pomodori, melanzane o patate.

Borsch, una zuppa di verdure di origine russa, tradizionalmente preparata con barbabietole che conferiscono il suo tipico colore rosso.

Dolma, foglie di vite ripiene di riso e carne, esistono anche varietà con foglie di cavolo ripiene, peperoni, pomodori o melanzane.

Khash, un piatto tradizionale, un alimento nutriente invernale di piedi di manzo bolliti che una volta mangiavano i poveri delle campagne, oggi è considerato una prelibatezza e di solito è mangiato la mattina presto in inverno nei periodi di festa.

Frutta e verdura armeni sono speciali. Si consiglia vivamente di provarli, vi assicuriamo che non dimenticherete mai il sapore di albicocche, pesche, melograni, uva, ecc

Lavash, il tipico pane armeno, è un impasto senza lievito cotto all’interno di un forno d’argilla ed è servito quasi ovunque.

BEVANDE

Bevande Alcoliche

In Armenia sono molto diffusi gli Oghi, distillati dalla frutta ad alta gradazione alcolica che gli Armeni chiamano anche Vodka. I più bevuti sono Tut oghi (Vodka di gelso), Tsiran oghi (Vodka di albicocca).

I marchi più famosi di birra sono Gyumri, Kilikia, Kotayk ma si stanno affacciando sul mercato anche le produzioni di birra artigianale. Il marchio più famoso è Dargett.

Per quanto riguarda il vino, l’Armenia è il luogo dove è stata ritrovata la più antica cantina del mondo (risalente a 6000 anni fa) e le cantine sono innumerevoli. I vini prodotti sono derivati da uve autoctone come Areni, Khndoghni, Voskehat, Haghtanak, Kangun, ecc.

Il Brandy, che gli armeni chiamano Cognac in base a un accordo internazionale con la Francia che permette all’Armenia di utilizzare questo nome, è di altissimo livello e molteplici sono le distillerie che lo producono. Il marchio più famoso è Ararat (che si dice fosse il preferito da Winston Churchill), ma sono anche molto apprezzati i marchi Noy e Proshyan.

Altri tipi di bevande

Il Tan è una bevanda a base di yogurt Matsun mescolato con acqua e sale.

Il caffè di Jazzve (la tipica caffettiera armena) è bevuto ovunque e l’acqua viene bollita insieme alla polvere che, una volta che il caffè viene versato in tazza, si deposita sul fondo.

Molto apprezzato e bevuto è anche il tè e le tisane alle erbe.

Acqua

L’acqua del rubinetto è generalmente sicura (anche se è sconsigliato comunque berla) in quanto proviene direttamente dalle montagne, ma si può anche acquistare acqua minerale in bottiglia sia liscia che frizzante a quasi ogni angolo di strada.

MUSICA, FILM E LETTERATURA

Famosissima è la “Danza delle sciabole”, un classico di Aram Khachaturian, nato in Georgia ma di origina armena. Nell’ambito della musica tradizionale armena Djivan Gasparyan, virtuoso dell’antichissimo “duduk” (nominato dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità), una sorta di flauto con sonorità simili all’oboe e ottenuto da legno d’albicocco, conosciuto dal grande pubblico dopo il suo utilizzo nelle colonne sonore dei film Il Corvo e Il Gladiatore.

Per i cinefili l’indiscusso padre del cinema armeno è Sergej Parajanov e il suo film più conosciuto è “Il colore del melograno” (1969) che racconta la vita del trovatore armeno Sayat-Nova. Più recentemente, un film che va sicuramente ricordato è “Ararat” (2002) di Atom Egoyan, presentato fuori concorso al 55mo Festival del Cinema di Cannes.

Tra le letture da non perdere, “Viaggio in Armenia” del poeta russo Osip Mandelstam e “La masseria delle Allodole”, un romanzo sullo sfondo del genocidio armeno scritto da Antonia Arlsan, una scrittrice italo-armena.

Terra Santa, Gerusalemme apre le sue porte al mondo

23 novembre 2016, Chiesa di San Carlo al Corso – Milano

La conclusione dell’Anno Santo della Misericordia, con i riti di chiusura delle Porte Sante aperte in tutto il mondo, ha suggerito a Geaway Tour Operator di organizzare l’annuale e, ormai tradizionale, evento di promozione commerciale, valorizzando l’immagine delle porte con la loro capacità di aprire o chiudere orizzonti di senso e speranza.

Gerusalemme apre le sue porte al mondo” è stato, infatti, il titolo dell’incontro che si è svolto a Milano, nella mattinata di mercoledì 23 novembre, presso la Sala Verde del complesso della Basilica di San Carlo al Corso.

L’iniziativa, nata in collaborazione con l’Ente del Turismo Israeliano, ha visto anche la presenza della compagnia aerea El Al e della Custodia di Terrasanta.

Queste tre realtà, dopo il benvenuto di Enzo Toniutto e Silvana Brusamolino (rispettivamente amministratore e responsabile commerciale di Geaway T.O.), hanno rivolto ai presenti un breve saluto, ribadendo il grande lavoro svolto in questi anni da Geaway nel promuovere e valorizzare la terra di Israele. Avital Kotzer Adari e Maria Grazia Falcone, responsabili dell’Ente del Turismo Israeliano, hanno sottolineato la ricchezza di una terra in cui convivono diverse fedi e culture, tutte comunque accomunate da una Parola che le unisce. Aurora Mirata ha invece ribadito, a nome della compagnia di bandiera El Al, la lunga amicizia che lega la sua azienda a Geaway, un Tour Operator che non ha mai smesso di credere nell’importanza della Terrasanta, anche in momenti non facili. Infine, Padre Francesco Ielpo, Commissario per la Lombardia della Custodia di Terrasanta, ha concluso la carrellata di saluti, sottolineando il valore aggiunto, in termini di cambiamento del cuore e della mente, che l’esperienza del pellegrinaggio può dare al semplice viaggio in Israele.

Ma l’apice dell’evento è stato raggiunto grazie alle due conferenze (vedi allegati) tenute dal biblista don Giacomo Perego e dallo psicanalista prof. Donato Santarcangelo. I loro interventi sono stati, in effetti, un commento a quattro mani delle immagini e dei simboli presenti nell’ultimo capitolo del vangelo di Giovanni, il ventunesimo. Ciò che ha colpito i presenti e che li ha notevolmente affascinati è stata la capacità dei relatori di tradurre e attualizzare, da un punto di vista biblico e psicanalitico, la ricchezza di una Parola antica e, comunque, sempre nuova. Da qui l’importanza del viaggio-pellegrinaggio in Israele, occasione unica e speciale perché ciascuno possa scrivere il proprio e irripetibile “quinto evangelo” dal momento che, come scrive Giovanni al termine del suo vangelo, “vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere” (Gv 21,25).

A tutti, prima del rinfresco, è stata offerta la proiezione di un breve filmato su Israele, realizzato dall’Ente del Turismo Israeliano (vedi sotto).

Sri Lanka,  l’isola Splendente

08 ottobre 2015, Circolo filologico Milanese – Milano

Anche quest’anno GEAWAY continua la tradizione degli eventi che promuovono una particolare destinazione. Dopo Cuba, Armenia, Iran ed Etiopia, quest’anno è toccato allo Sri Lanka. Così, giovedì 8 ottobre 2015, il più antico circolo della città, il prestigioso Filologico di via Clerici 10 a Milano, ha ospitato l’evento “SRI LANKA, L’ISOLA SPLENDENTE”. All’appuntamento hanno partecipato quasi 130 persone, in rappresentanza di parrocchie, cral aziendali, associazioni, università e agenzie di viaggio.

La serata è iniziata con i saluti di Enzo Toniutto, amministratore della GEAWAY, il quale ha sottolineato l’eccellenza del Circolo filologico che tra i soci ha annoverato uomini del calibro di Achille Ratti, futuro papa Pio XI; padre Agostino Gemelli; Carlo Emilio Gadda; Rabindranath Tagore, Tatiana Tolstoj, e che da sempre – con una lungimiranza non comune per i tempi in cui fu fondato – ha promosso lo studio di lingue e culture straniere. Quindi è stata data parola al rev. Mahagama Wipulasiri Theru, che, con due monaci dell’International Buddhist Centre di Milano, ha recitato una preghiera propiziatoria, volta ad augurare la buona riuscita della serata. Sono seguite due brevi presentazioni da parte di Claudio Lazzati e di Yoga Kathamuthu, rispettivamente rappresentanti dell’Oman Air, partner per i voli, e del gruppo Jetwing, corrispondente locale di GEAWAY per i servizi a terra in Sri Lanka. La serie dei saluti si è conclusa con l’intervento di Malindu Perera, responsabile del padiglione Sri Lanka all’EXPO di Milano.

Alla storica d’arte Anita Kuhta è toccato invece il compito di presentare, con l’ausilio di slides, lo Sri Lanka, partendo da un tuffo nella geografia e storia di questo antico Paese, dove, secondo una leggenda, fuggì Adamo quando fu cacciato dal paradiso terrestre. Parlando delle condizioni climatiche e geofisiche del territorio e delle diverse popolazioni che l’abitano, toccando i dolorosi scontri tra Tamil e Singalesi, senza dimenticare l’ultimo tremendo maremoto che ha colpito questo Paese nel 2004, la conferenza ha dato un’immagine polivalente di questa piccola e straordinaria isola, detta anche “lacrima dell’India”. Il tutto è stato quindi inserito in un quadro storico che comprende varie epoche: il tempo del leggendario principe Rama; i primi regni buddhisti di Anuradaphura e Pollonaruwa; l’arrivo di Greci, Arabi e Cinesi che la battezzarono Taprobane, Serendib e Sinhale; la colonizzazione europea da parte di portoghesi, olandesi e inglesi quando l’isola diventa Ceilao e poi Ceylon; infine l’indipendenza ottenuta nel metà del XX sec. Alla luce di queste considerazioni geografiche e storiche infine sono state illustrate le principali tappe di un viaggio, che può offrire percorsi naturalistici per gli appassionati della flora e fauna; spiagge meravigliose per gli amanti del relax balneare; cliniche della salute per i cultori della medicina alternativa; e, non da ultimo, ricchissimi contenuti per i viaggiatori che hanno interessi storici, culturali, artistici e religiosi …

Immagini di città storiche – (Colombo, Anuradaphura, Pollonaruwa, Sigiriya, Kandy, Katharagama, Galle, Jaffna …), fotografie scattate nei vari parchi nazionali (Wilipattu, Minneriya, Yala, Kosgoda …), scorci di straordinari paesaggi (il picco d’Adamo, piantagioni di tè, diverse spiagge, l’oceano cristallino…), particolari dei volti della gente e dei loro mestieri … hanno regalato ai presenti un assaggio delle emozioni che l’Isola Splendente riserva a quanti vogliono scoprire i suoi tesori.

Alla fine della conferenza la GEAWAY ha ringraziato i presenti offrendo a tutti un rinfresco allestito sulla balconata da cui e possibile ammirare la sala conferenze in stile liberty dove si è svolto l’evento e dove, dopo la preghiera di benedizione del rev. Malcolm Perera della Sri Lankan Catholic Community, sono seguite le danze tradizionali eseguite dai ballerini in costume del complesso Dance Sri Lanka, una piacevolissima sorpresa offerta da Jetwing Italia.

Lo staff di GEAWAY

Il Video dell’evento

 
Le Foto dell’evento

 

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Azerbaijan

Dati amministrativi
Nome completo Repubblica dell’Azerbaijan

Lingue ufficiali     
Azerbaigiano, russo

Capitale
Baku

Politica
Repubblica presidenziale

Religione
93,4% musulmana sciita, 2,5% russo-ortodossa, 2,3% ortodossa armena, 1,8% altre religioni

Superficie
86.600

Popolazione
7.911.974 abitanti

Confini
Russia, Georgia, Armenia, Turchia e Iran

Fuso orario     
3 ore in avanti rispetto all’Italia

Moneta
Manat

Documenti di ingresso
Passaporto necessario, in corso di validità. È possibile guidare con la patente internazionale. Il visto è necessario, da richiedere presso l’Ambasciata azera a Roma oppure direttamente in aeroporto viene rilasciato un visto valido per 30 giorni di permanenza.

Sanità
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Raccomandazioni: non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale evitando di aggiungere il ghiaccio; consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi); osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani; scegliere gli alimenti con la massima attenzione; munirsi di farmaci di uso personale, data la scarsa reperibilità nelle farmacie locali. Evitare l’acquisto di cibi da venditori ambulanti (pirozki, döner kebab, shashlik, ecc.) a causa della scarsa igiene con cui essi vengono spesso preparati

Clima
Continentale, con inverni molto freddi, ma difficilmente sotto lo 0°C e precipitazioni abbondanti; estati torride con temperature medie dai 28°C ai 35°C. Lungo la costa del Mar Caspio le temperature sono leggermente più elevate. La stagioni intermedie, dalla fine di aprile alla metà di giugno e i mesi di settembre e ottobre, sono le più adatte per visitare il Paese