Seconda tappa: L’AREZZO DI PETRARCA

Eccoci ad Arezzo, un bellissimo borgo medievale dal ricco patrimonio artistico che ha visto nascere Francesco Petrarca (1304-1374), i cui versi abbiamo studiato sui banchi di scuola. Il Canzoniere rappresenta la prima raccolta moderna di versi, dove il poeta cerca la redenzione individuale contro la fugacità del mondo; riportato quasi come un programma nel primo sonetto.

Visitando la città, oltre agli affreschi di Piero della Francesca nella Basilica di San Francesco, non possiamo dimenticare un piccolo gioiello ma di gran valore: la chiesa di San Domenico dove troneggia un commovente crocefisso di Cimabue.

IL CANZONIERE
Sonetto I, 1-4.12-14

Voi ch’ascoltate in rime  – sparse il suono
di quei sospiri ond’io nudriva ’l core
in sul mio primo giovenile errore
quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono,

…et del mio vaneggiar vergogna è ’l frutto,
e ’l pentersi, e ’l conoscer chiaramente
che quanto piace al mondo è breve sogno.

CURIOSITA’
Arezzo è città da Oscar. Il film “La vita è bella” di Roberto Benigni, è stato girato nel suo centro storico.
Tra i suoi tanti tesori spicca un raro esempio europeo di orologio astronomico del Cinquecento ancora in funzione.
Francesco Petrarca attraverso il suo epistolario creò un’ampia rete di amicizie intellettuali che diedero inizio all’Umanesimo. Tra queste emerge la figura di Giovanni Boccaccio. I due si incontrarono personalmente durante il Giubileo del 1350.

SODDISFAZIONI DEL PALATO
L’acquacotta, che è una zuppa preparata con il pane raffermo, nell’aretino si impreziosisce con i funghi e il cavolo nero.